Storia del CSP
All'interno del variegato e
spesso confuso mondo della parapsicologia italiana, il CSP di Bologna ha
sempre rappresentato un sicuro e costante punto di riferimento. Questo
sodalizio vede risalire ai primi anni '50 dello scorso secolo le sue
origini. Sino da allora attorno al CSP si raccolsero diverse e valenti
persone di cultura che indirizzarono l'attività del Centro in due
direzioni principali: una culturale ed una scientifico-sperimentale.
Tale impostazione è rimasta immutata sino ad oggi. Uno dei compiti
affrontati con maggior impegno nei primi anni è stato lo studio dei
sensitivi, ossia di coloro che producono i fenomeni paranormali.
I Soci, sia italiani che stranieri, ricevono una pubblicazione semestrale, i "Quaderni di Parapsicologia" ed il "Notiziario" nel quale sono riportate le attività riguardanti la vita sociale e culturale del C.S.P.
L'attività organizzativo-amministrativa del
C.S.P. è svolta dal Consiglio Direttivo che nel suo complesso è una vera
centrale operativa impegnata a mantenere vitale ed efficiente il Centro
stesso in linea con i dettati statutari.
Inoltre, esiste il
Gruppo di Ricerca (GR) costituito al fine di
promuovere e sviluppare tutte le multiformi attività di ricerca
parapsicologica, quelle sperimentali in particolare. Esso è composto da
un gruppo selezionato di studiosi con competenze parapsicologiche, oltre
che con specifiche competenze professionali. Uno degli interessi
principali è la verifica e lo studio dei fenomeni paranormali di tipo
spontaneo che vengono segnalati in ogni parte d'Italia. Compatibilmente
con le loro possibilità contingenti, i membri del GR si recano con
sollecitudine sul posto per una prima verifica. Se il caso segnalato
sarà giudicato meritevole di ulteriori accertamenti, verrà in seguito
costituito un gruppo di esperti per condurre più approfondite indagini.
Dal GR sono condotte anche sperimentazioni di laboratorio per cercare di
riconoscere le modalità operative dei fenomeni paranormali e per
saggiare, con metodologia appropriata, le capacità dei sensitivi.
L’impostazione scientifica del CSP nello studio del
paranormale talora scoraggia ed allontana quella parte di pubblico che
vede nella ricerca parapsicologica un motivo esclusivo per affrontare e,
forse, risolvere i propri problemi spirituali ed esistenziali. La
parapsicologia, per come è concepita dagli studiosi del CSP, è una
disciplina che affronta lo studio di quei fenomeni che sembrano
l’espressione di potenzialità ancora sconosciute della natura umana. La
metodologia seguita è fondata su rigorosi criteri razionali e
logico-scientifici non dissimili da quelli impiegati da altre branche
della Scienza.
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